
L'infiorata di Genzano - appuntamento fissato al 22-23-24 Giugno 2019
Da lontano 1778, in concomitanza della festività del Corpus Domini, a Genzano di Roma si tiene l’Infiorata, una manifestazione molto importante per la cittadina e per i Castelli Romani, simbolo di storia, arte e tradizione.
Nata oltre due secoli fa come manifestazione locale, l’Infiorata di Genzano di Roma nel corso della sua storia si è trasformata in un evento internazionale di arte, cultura e fede che attrae ogni anno oltre 150.000 visitatori dall’Italia e dall’estero.
L’infiorata di Genzano è caratterizzata dall’allestimento di un tappeto floreale lungo il percorso della processione religiosa che si tiene in Via Italo Belardi, chiamata Via Livia dai genzanesi; questa strada, che congiunge la piazza principale del paese (Piazza IV Novembre) alla Chiesa di Santa Maria della Cima, viene totalmente ricoperta da un tappeto floreale composto generalmente da tredici quadri, oltre alla decorazione della scalinata che porta alla Chiesa posta in cima alla salita. I soggetti raffigurati nei quadri sono generalmente di argomento religioso o civile, riproduzioni di note opere d'arte, o motivi geometrici. Per comporre il tappeto di quasi 2000 m², occorrono circa 500 quintali di petali di fiori o essenze vegetali.
La manifestazione segue sempre un programma di attività ben preciso: si inizia il venerdì con lo “spelluccamento” dei fiori, ovvero la separazione dei petali dalle corolle e loro divisione per colore in cassette che vengono custodite nelle grotte sotterranee del Palazzo comunale e la preparazione delle essenze, per poi passare alla preparazione dei disegni sul selciato e conseguente posa dei petali tra il sabato sera e la domenica mattina.
La tradizione religiosa trova il suo culmine la domenica pomeriggio nella Solenne Processione del Corpus Domini sulla via Infiorata; il lunedì il tappeto floreale viene attraversato da un corteo di musiche e colori che, grazie alla presenza della banda musicale e del gruppo folkloristico locale, invade le vie cittadine. La manifestazione si chiude con lo “spallamento”, quando i bambini correndo dalla scalinata della Chiesa di Santa Maria della Cima disfano i quadri infiorati.
La storia dell’Infiorata
La festa risale al XVIII secolo, allorché venne allestito un tappeto floreale lungo la Via Sforza (ora Via Bruno Buozzi) di Genzano.
In precedenza, a Genzano, e verosimilmente in altre località dei Castelli Romani, esisteva da tempo imprecisato la consuetudine di preparare tappeti di fiori in occasione della festa del Corpus Domini. La tradizione era nata a Roma nella prima metà del XVII secolo ed era stata adottata nelle località dei Colli Albani probabilmente per gli stretti legami di questo territorio con Gian Lorenzo Bernini, il principale artefice di feste barocche.
A Roma la consuetudine delle infiorate dovette scomparire alla fine del secolo XVII. A Genzano, invece, continuò ancora nel XVIII secolo, come informa un manoscritto anonimo del 1824 conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in cui si narra come a Genzano alcune famiglie avessero l'abitudine di fare infiorate davanti alla loro abitazione in occasione delle tre diverse processioni che si svolgevano nella ricorrenza del Corpus Domini, una nel giovedì, le altre due nella domenica successiva. Poiché nessuna delle tre processioni passava per via Sforza, Don Arcangelo Leofreddi, che abitava in quella via, chiese al vescovo di Albano François-Joachim de Pierre de Bernis la variazione del percorso della processione del giovedì dell'ottava. Ottenuto il permesso, Don Leofreddi "pregò tutti li abitanti (di Via Sforza) a fare delle infiorate, ognuno a proprie spese avanti le loro abitazioni, come tutti fecero”.
Dal 1875 l'infiorata si svolge in Via Italo Belardi.
L'Hotel Villa Aricia è la soluzione ideale per visitare Genzano in occasione dell'Infiorata; la distanza è di circa 3 km, raggiungibile in pochi minuti con la propria auto oppure con i trasporti pubblici.